Tarzan creato nel 1929 da Edgard Rice Burroughs conta 22 romanzi, 15 novelle oltre numerosi film dove Elmo Lincoln, John Weissmuller, Gordon Scott, Lex Barker, Roy Ely, Christopher Lambert, Alexander Skarsgård si sono susseguiti nell’interpretare il ruolo del “Re della giungla”.
Nato nella giungla da Lord e Lady Greystoke, lasciati nella foresta dall’equipaggio ammutinato del veliero su cui si erano imbarcati, il giovane Tarzan, alla morte dei genitori viene allevato dalle grande scimmie della foresta da cui impara il linguaggio degli animali. Ottiene una grande forza e la capacità di muoversi di liana in liana tra gli alberi della foresta. Salverà la bionda Jane giunta in Africa con il padre e conoscerà l’ufficiale francese D’Arnot che gli insegnerà a parlare la lingua degli uomini e lo condurrà in Inghilterra a reclamare il suo titolo di Lord. Tarzan, invece, sceglie di tornare in Africa nella sua foresta dove combatterà contro bracconieri e criminali di ogni tipo.
È uno dei più longevi personaggi dei fumetti che ha visto alternarsi alcuni dei più illustri disegnatori in grado di cambiare il gusto dei lettori dei fumetti segnando sostanzialmente una svolta fondamentale nel modo di interpretare graficamente gli eroi di carta.
Il primo Tarzan fu disegnato da Clinton Peete a cui seguirono tanti altri fino all’acquisizione da parte del United Features Syndacate dei diritti per farne una riduzione a fumetti destinati alle tavole domenicali dei giornali. Harold Foster, con il suo segno delicato ed accurato lo illustrò dal 1931 (aveva avuto una precedente esperienza con l’uomo scimmia già nel 1929) al 1937 per poi passare alla sua creatura, Prince Valiant dove l’artista poté esprimere al meglio il suo stile delicato che ben si abbinava alle atmosfere medioevali. Un connubio perfetto. Lo successe Burne Hogart autore dal segno più duro, più nervoso quasi Michelangiolesco è più concentrato sulla perfezione anatomica. Il suo stile predilige l’azione, il movimento, la composizione di massa. E’ un successo enorme e dobbiamo aspettare il 1972 per trovare un altro artista di grande levatura a cimentarsi con l’adamitico eroe. Joe Kubert già famoso per le sue tavole del Sergente Rock e Hawkman entrambi della DC comics. È proprio questa casa editrice che acquista i diritti e pubblica Tarzan affiancandolo alle proprie testate tra cui svettano Batman e Superman. Il suo stile mantiene l’attenzione anatomica di Hogart ma vi aggiunge una maggiore plasticità dei movimenti con un segno più leggero e dinamico riproducendo magistralmente l’essenza scimmiesca del personaggio. Entusiasmati dal riscontro favorevole del pubblico La DC comics ristamperà le tavole domenicali di Hogart in formato US comics chiedendo a Kubert di rivisitare le tavole domenicali in funzione del nuovo formato per modernizzarne la sequenza di immagini. In questa operazione Kubert realizzerà una serie di vignette ‘ad hoc’ con cui frammenterà il già ottimo lavoro di Hogart ottenendo tavole più “smart” e rendendo graficamente valida l’operazione.
Mauro D’Amico